Poltrona ufficio: guida all’acquisto

Specialmente nell’ultimo anno, molti lavoratori si sono dovuti adattare alle nuove modalità di lavoro: quello da casa, nella cosiddetta modalità smartworking, è ormai diventato abitudine. Ad oggi è perciò molto importante disporre di una seduta appositamente strutturata, in grado di accompagnarci nelle numerose ore di sedentarietà, senza farci soffrire di terribili mal di schiena o torcicollo. 

Uno degli elementi essenziali per favorire una postura ideale, di cui la nostra schiena ci ringrazierà, è la poltrona ufficio

Gli elementi da considerare per scegliere la poltrona ufficio perfetta

Il primo consiglio è valutare bene l’utilizzo. In tutta probabilità, lavorando da remoto, non si utilizzerà la poltrona soltanto occasionalmente, ma sarà fondamentale orientarsi verso una poltrona capace di sostenerci per molte ore nell’arco della giornata. 

È infatti preferibile optare per una poltrona ufficio ergonomica. Questa è caratterizzata da una struttura che supporta la schiena, facendo evitare così numerosi costi per infortuni derivanti dall’adozione di una postura scorretta.

Un’altra caratteristica molto importante è la possibilità di regolarla e personalizzarla rispetto le nostre esigenze. È importante, difatti, garantire la massima libertà di movimento, e mantenere braccia, spalle e collo in posizioni rilassate.

Come regolare una poltrona ufficio 

Scegliere una poltrona ufficio di alta qualità è solamente il primo passo. Per adattarla al meglio alle nostre necessità, è essenziale saperla regolare. Ecco alcuni dei principali settaggi:


Altri aspetti da valutare per la giusta scelta 

Per scegliere una buona poltrona da ufficio, comoda e perfettamente in grado di adattarsi alla nostra corporatura, vediamo insieme altre diverse opzioni di regolazione da tenere a mente:

Tuttavia, una poltrona ufficio con sedile e bordi imbottiti favorirà una migliore circolazione sanguigna nelle gambe. Aspetto da non sottovalutare affatto e da preferire.

E per una maggiore stabilità, la base dovrebbe disporre di 5 piedi di supporto. Sul mercato si trovano in diversi materiali, a seconda dell’utilizzo e del budget. Anche le ruote possono essere in diversi materiali a seconda della tipologia del pavimento: sicuramente, quelle in gomma sono le più versatili!

Per risolvere entrambe le questioni, un rivestimento con maglia a rete, o mesh in alternativa, potrebbe essere la soluzione più azzeccata.

Come pulire una poltrona ufficio?

Se utilizzata quotidianamente, è assolutamente necessario pulirla frequentemente, così da garantirne una durata massima e assicurarsi che continui a svolgere il proprio lavoro al meglio, accompagnandoci a lungo nelle nostre giornate:

Volendo, la stessa operazione potrà essere effettuata per detergere più in profondità parti in plastica, come le rotelle. Inoltre, l’alcol denaturato può essere utilizzato per le macchie più scure e ostinate. Da evitare però su rivestimenti acrilici poiché potrebbero rovinarsi molto.

Ricorda che stare comodamente seduti alla scrivania è un’abitudine essenziale per la salute. Mal di schiena, dolori muscolari, o cattiva circolazione possono avere effetti devastanti sul nostro corpo e impedire la produttività giornata lavorativa. È quindi fondamentale assicurarsi una postazione di lavoro ottimale, con poltrone ufficio che favoriscano l’ergonomia.